Tutti bianchi nel cast, polemiche su Exodus il film di Ridley Scott
Non è ancora uscito nelle sale l'ultimo film di Ridley Scott ma sta già suscitando polemiche e boicottaggi. Il regista sarebbe infatti colpevole di avere scelto per il suo Exodus un cast di attori tutti bianchi. Scelta infelice forse in un momento come questo, visto che negli Stati Uniti scottano ancora i fatti di Ferguson e il tema del razzismo incendia la comunità adfroamericana. Ma Ridley Scott, intervistato a margine della première del film a New York, non sembra prendere troppo sul serio le critiche. "Fatevi una vita, prendetevi una pausa", risponde con sarcasmo. "Ho scelto il cast migliore che potevo in quel determinato momento. Chi era disponibile? Chi andava bene per questi ruoli? Chi può interpretare la parte con un budget di queste proporzioni?". Questione di finanziamenti - Il film infatti è costato 140 milioni di dollari e occorre, ha fatto capire, chiamare chi possa garantire al botteghino incassi sufficienti a giustificare la spesa. Scott ha tutto l'appoggio naturalmente di Christian Bale, che nel film interpreta Mosè. E che spiega: "Stiamo sostenendo - dice Bale - i magnifici attori e produttori che ci sono nel Nord Africa e in Medioriente? Se il pubblico inizia a sostenere questi film, in un paio di decenni avremo forse un altro Mosè, a quel punto con un attore nordafricano o mediorientale in grado di convincere i finanziatori. Ma è solo un fatto di pubblico. Il pubblico deve mostrare ai finanziatori che andrà a vedere il film, per consentire la realizzazione di pellicole con questo tipo di budget. Sarebbe un giorno fantastico".