Vincenzo De Luca insulta Salvini: "Senza barba, cosa mi sembra"
Com'è simpatica la sinistra. Vincenzo De Luca, governatore "sceriffo" della Campania e vero e proprio Ras del Pd non solo in regione, ma in tutto il Mezzogiorno, è famoso per le intemperanze verbali e politiche. Fa un po' quel che gli pare e non si cura di urtare la sensibilità dei compagni di partito. Figurarsi, dunque, quando c'è da insultare un avversario. In questo senso, con Matteo Salvini non è mai andato granché d'accordo, nonostante su alcuni punti (rigore e ordine, ad esempio, almeno a parole) sposasse spesso le posizioni del leghista creando un certo imbarazzo al Nazareno.
Ora però siamo in campagna elettorale e l'eloquio sopra le righe dell'ex sindaco re di Salerno, farà comodo ai dem, quindi tutti zitti. "Porto l'onorevole Salvini nel cuore, come una reliquia, anche perché è gradevole sul piano dei rapporti umani, il problema si pone quando parla di politica, ma al di là della politica c'è stato un episodio rilassante che ci ha colpito: s'è tagliato la barba determinando sul piano estetico un effetto pinguino, con tutta quella pappagogia. A Napoli si sarebbe detto un effetto capitone. Non so da chi prende consigli sul piano estetico, sappiamo che sul piano politico va a ruota libera". Immaginiamo le risate di chi assistiva, nonostante la data quasi vacanziera e il caldo, alla sua consueta diretta social del venerdì. Enrico Letta qualche giorno fa si lamentava della battuta di Salvini ("L'avete notato? Io sudo, Letta invece non suda mai") con tono piagnucoloso: "Non pensavo fossimo già a questi livelli". Ci ha pensato dunque Don Vincenzo a pareggiare i conti.
Dal palco di Domodossola, era stato lo stesso Salvini a sorprende tutti lo scorso sabato, presentandosi senza barba a un comizio della Lega: "Non me la tagliavo da 10 anni. Era una scommessa che avevo fatto con il mio amico Silvio Berlusconi. E ora ne faccio un'altra: tra due mesi andrà al governo uno senza barba e con i pantaloni corti".
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev