Silvio Berlusconi, "un esproprio": Fisco vampiro, il Cav picchia duro sulle tasse
"Vorrei un Paese nel quale lo Stato non portasse via a nessuno attraverso le tasse più di un quarto dei frutti del proprio lavoro. È il livello di imposizione fiscale che tutti noi istintivamente sentiamo come giusto ed accettabile. Oltre questo livello le tasse diventano un vero esproprio". Lo ha dichiarato il Presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi per poi confessare: "Ogni volta che mi capita di andare in un luogo pubblico, per esempio in un negozio o in un ristorante, o semplicemente di fare una passeggiata, mi trovo quasi in imbarazzo per l'attenzione, le espressioni di affetto e di consenso delle quali sono fatto oggetto. Si creano veri e propri capannelli di persone che vogliono farsi fotografare e che addirittura mi rendono difficile il proseguire. Evidentemente non tutti quelli che mi dimostrano apprezzamento, che mi stringono la mano, che vogliono farsi una foto con me, poi votano Forza Italia, altrimenti avremmo l'80%, che dico, il 90% dei consensi alle elezioni".
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev