Matteo Salvini accolto così dai Grandi elettori Lega: Quirinale, la scena che ribalta il quadro
Altro che "correnti". Nella Lega si alzano tutti in piedi per applaudire Matteo Salvini. Il video della standing ovation dei Grandi elettori leghisti quando entra in sala il segretario, per il confronto sulle candidature da presentare al centrosinistra in vista della quarta votazione, giovedì mattina. "Sulla fiducia", è il laconico e ironico commento del Capitano.
La giornata è stata convulsa, e nel pomeriggio a terzo scrutinio terminato Aldo Cazzullo, nella sua diretta per il Corriere.it, scriveva: "Curiosi i voti per Giancarlo Giorgetti, quasi a voler marcare una corrente, in un partito leninista come la Lega". Il numero 2 del Carroccio ha raccolto 19 preferenze e qualcuno le ha lette come un segnale mandato al segretario. Come dire: la tattica delle schede bianche ha il fiato corto, diamoci una svegliata. Ragionamento speculare a quello, scoperto, di Giorgia Meloni che ha rotto la tria proponendo all'aula il nome di Guido Crosetto, fondatore di Fratelli d'Italia.
Poi l'accelerazione c'è stata, per davvero. Sembra accantonata la tentazione di candidare Elisabetta Casellati, da eleggere con i soli voti del centrodestra e del misto. Avanzano le opzioni "bipartisan", come quella di Pier Ferdinando Casini o quella più ovvia, Mario Draghi. Fino all'extrema ratio del Mattarella Bis. Pochi minuti prima della riunione di Salvini con i suoi Grandi elettori, ecco la bomba (parzialmente smentita dal Capitano) di un incontro con il giurista Sabino Cassese, nome da presentare sul tavolo a Letta e Conte. "Mai stato a casa sua", ha rettificato Salvini la notizia pubblicata dal Foglio. Molto più criptico però sulla possibilità di proporre Cassese. Segno che forse qualcosa bolle in pentola. E anche Luca Zaia, il governatore veneto che esprime il senso di "fretta istituzionale" comune ai Grandi elettori amministratori, poche ore fa commentava sibillino: "Mi viene in mente una frase di Ho Chi Minh, il vietnamita, che diceva: se ti entra una tigre in casa, prima di affrontarla apri la finestra e se ne va da sola". Come dire, a volte la soluzione è molto più facile di quel che si crede.