Uber, Lupi: "Legali solo tassisti ed Ncc". Renzi: "Un servizio straordinario"
Scendono sul piede di guerra i tassisti a Milano contro Uber, un nuovo servizio basato su una applicazione web che consente a chiunque di offrire passaggi a pagamento. Il centro della città ieri è stato bloccato da 500 taxi in corteo. L'elezioni si avvicinano e così, dopo giorni di contrasti e di manifestazioni, il Ministro Lupi, rimasto inizilmente in silenzio sulla questione, è intervenuto ieri sul caso schirandosi con i tassisti. "Qualsiasi app o innovazione che eroghi un servizio pubblico non autorizzato compie un esercizio abusivo della professione: non è permesso e non si può fare, che si chiami Uber o in qualsiasi altro modo", aveva affermato il ministro. Il caso Uber rischia però di portare problemi anche all'interno dell'esecutivo. Infatti, questa mattina, Matteo Renzi ha messo a fuoco la posizione del governo su Uber, ma in netto contrasto con quella del ministro Lupi. "Io ho utilizzato Uber a New York con un amico. L'ho trovato un servizio straordinario, dalla prossima settimana affronteremo anche questo", appoggiando di fatto l'attività dell'app.