Berlusconi a Belpietro: "Grillo? Nella Ue lo chiuderanno nel cesso"
A La Telefonata di Maurizio Belpietro l'ospite è Silvio Berlusconi, il leader di Forza Italia. Si parla del voto, e il Cav esordisce ribadendo che "c'è la necessità di cambiare l'assetto istituzionale del nostro Paese, che non è mai cambiato dal '48 ad oggi, perché mai gli elettori si sono concentrati su due partiti come invece accade nelle democrazie più avanzate". Al direttore di Libero, Berlusconi spiega che "il 25 maggio non si vota sulla situazione italiana ma sull'Europa, e votare per Forza Italia è l'unica soluzione per fare gli interessi dell'Italia". L'ex premier apre poi il fuoco contro Beppe Grillo, al quale riserva uno dei passaggi più taglienti e irriverenti dell'intervista: "Un autorevole esponente europeo mi ha confidato che stanno allargando i cessi, perché è lì che finiranno". E il riferimento, come ovvio, è tutto per Grillo e i grillini, che per la prima volta arriveranno al parlamento europeo. Nell'intervento di Berlusconi non manca un attacco al premier, Matteo Renzi, e alle sue riforme-spot. Nel mirino del leader di Forza Italia ci sono gli "80 euro in busta paga", che arriveranno solo a chi "guadagna tra 20 e 25mila euro all'anno. Paradossalmente - sottolinea - chi ne guadagna 8mila non riceverà alcun bonus". Dal Cav infine un appello: "Mi raccomando, andate a votare, ricordate che si vota in un solo giorno e non più anche di lunedì, e convincete qualcuno che vi appare indeciso ad adempiere a questo fondamentale dovere".