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Fini fa il ct e gira lo spot alla Oronzo Canà

"Una partita si può perdere, se la giochi senza secondi fini, per vincere partecipa". E' questo lo slogan che ha usato Gianfranco Fini nel suo spot online che lancia la convention di sabato 28 giugno per ricostruire l'ala finiana ormai scomparsa dai radar della politica. Fini appare nello spot come Lino Banfi nei panni di Oronzo Canà e scende in campo come allenatore tenendo tra le mani un pallone da calcio. Gianfry che sfrutta il momento-mundial per riproporsi in versione ct del Paese, nella clip ferma un ragazzo che sta per tirare un calcio di rigore e gli fa la morale: "Si può perdere , ma per tornare a vincere partecipa". Verso la convention - Insomma Fini è pronto per tornare in pista e così si illude ancora una volta di poter essere il leader del futuro del centrodestra. Fini cerca di ritagliarsi – dopo il flop di Futuro e Libertà – un nuovo spazio tra la destra berlusconiana e quella vicina a Gianni Alemanno e Giorgia Meloni con la kermesse romana: “È questo il luogo dove puoi esprimere liberamente la tua idea, sul presente e sul futuro dell'Italia. È solo un primo momento di confronto su quello che dovrà essere il programma della destra italiana e repubblicana. È il campo dove inizieranno ad allenarsi donne e uomini che vivono l'impegno civico con passione e senza secondi fini. È il tempo in cui bisognerà rivendicare il valore della tradizione e la ricchezza del progresso”. Ma quanto pare il ritorno di Gianfry non è gradito soprattutto dagli ex colonnelli di An. Porte in faccia - Ignazio La Russa ha subito messo le cose in chiaro: "Fini torna in politica? E perché no… È un cittadino italiano come gli altri, nessuno glielo può impedire. Non con noi, però, questo è il punto. Certo non indulge all'ottimismo il fatto che durante la campagna elettorale Fini non abbia dimostrato un minimo di fair play, polemizzando anche nei nostri confronti. Ha fatto, invece, un solo endorsement, per Scelta civica, che poi è passata dal 10 allo 0,7%… E qualcuno mi ha detto: ‘Pensa che guaio se avesse detto che votava per noi…'. Anche se ci ha fatto campagna elettorale contro, non condivido ma gli faccio un in bocca al lupo!”. Ora la "palla" passa a Gianfry. Ma il suo ritorno potrebbe essere l'ennesimo "autogol".

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