Zelensky, l'annuncio che tutti aspettavano: "Evacuati i civili ad Azovstal"
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha promesso di continuare gli sforzi "estremamente difficili ma essenziali" per evacuare tutti coloro che sono rimasti nell'acciaieria Azovstal di Mariupol. Dopo che i soccorritori hanno evacuato gli ultimi civili, Zelensky ha detto nel suo discorso notturno che l'attenzione si sarebbe concentrata sull'estrazione dei feriti e dei medici: “Naturalmente, se tutti rispettano gli accordi. Certo, se non ci sono bugie". La situazione allo stabilimento ha attirato l'attenzione del mondo, con le Nazioni Unite e il Comitato Internazionale della Croce Rossa che cercano disperatamente di organizzare le evacuazioni. E poi sull'8 maggio: "Ogni anno il mondo civilizzato onora chi ha difeso il pianeta dal Nazismo durante la Seconda Guerra Mondiale: milioni di vite perse, destini distrutti, anime torturate: e milioni di ragioni per dire al male 'Mai di nuovo'. Sappiamo il prezzo pagato dai nostri predecessori, sappiamo quanto fosse importante preservarlo e non avevamo alcun idea che la nostra generazione avrebbe testimoniato la dissacrazione di quelle parole. Quest'anno diciamo 'mai più in maniera diversa, con un punto interrogativo invece che con un punto esclamativo. Il 24 febbraio la parola 'mai' è stata cancellata".