Silvio Berlusconi, sconcerto negli Usa: "Parliamo solo con Giorgia"
Prima sono stati gli appunti su Giorgia Meloni e la pessima figura sull’elezione al Senato di Ignazio La Russa; poi “il migliore amico Putin, con cui sto riallacciando i rapporti” e le venti bottiglie di vodka ricevute dallo zar per il compleanno; poi “l'uomo di Giorgia lavora a Mediaset”; e infine, “la Meloni ha detto di sì alla Casellati come ministro della Giustizia”. C’è chi ha definito le ultime dichiarazioni di Silvio Berlusconi uno show, chi è saltato sulla sedia. Soprattutto Antonio Tajani, coordinatore di Forza Italia e ministro degli Esteri in pectore e da sempre atlantista, che ora vede la Farnesina meno vicina. Dopo aver scompaginato i piani della futura premier, il Cav ha sconcertato anche le cancellerie occidentali: un’autorevole fonte diplomatica statunitense, vicina a Joe Biden, ha definito “orribili” gli audio dell’ex premier su Ucraina e Putin. Anche se, sottolinea Washington: “Lavoreremo con il governo Meloni”, le cui dichiarazioni sugli equilibri atlantici non sono passate inosservate e sono state gradite.