Meloni-Berlusconi, ecco come andrà a finire: lo scenario impensabile
"Sono convinto che fra Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni si ricomporrà tutto". A dirlo il capogruppo uscente di Forza Italia, alla Camera, Paolo Barelli a proposito dell'incontro tra il leader azzurro e la premier in pectore, in programma a via della Scrofa, sede di Fdi. "Nella vita tutto si ricompone", spiega l'esponente di Forza Italia. Quanto alla scelta del luogo per il vertice "Non è così fondamentale", spiega il deputato di Fratelli d'Italia, Giovanni Donzelli, "uno si incontra di volta in volta dove è più utile e comodo, non c’è nulla di male incontrarsi a via della Scrofa". La sinistra dunque "si metta l'anima in pace: siamo qui per risollevare la nostra Nazione", ha spiegato la leader Fdi, dopo aver passato la domenica a rintuzzare gli "attacchi scomposti dell'opposizione. Intanto si è stemperato il clima, grazie al lavoro "di fioretto" dei pontieri, lungo l'asse fra Gianni Letta, tornato ad Arcore, e il nuovo presidente del Senato Ignazio La Russa. Un punto di caduta potrebbe alla fine trovarsi sulla Giustizia, per quanto riguarda la formazione del nuovo governo. Meloni per quel posto pensa da tempo all'ex magistrato Carlo Nordio. Ma, secondo varie ricostruzioni, ci sarebbero margini di trattativa. In alternativa Berlusconi è pronto a rivendicare il Viminale (con una figura di alto profilo, di garanzia), o il Mise, che è però uno dei dicasteri chiave per la premier in pectore.