Giorgia Meloni, il nodo del governo rimane l'Economia. Ecco il nome che filtra...
Mercoledì, alla vigilia della prima riunione delle due Camere, la mappa con i nomi dei ministri con portafoglio, i presidenti di Camera e Senato e i tre sottosegretari alla presidenza del Consiglio potrebbe essere pronta. Eppure la leader di Fdi sarebbe un po’ irritata per la trattativa: "le persone ci guardano — è il pensiero che filtra dai vertici del partito — non possiamo mostraci presi soltanto dalle quote e dalle caselle da riempire". Come dire: se non si risolve in fretta, farò io. Anche se qualche giorno in più (in cui il totonomi continuerà a tener banco) dipende dal fatto che Mario Draghi tornerà da Bruxelles soltanto il 21 ottobre, dopo il Consiglio europeo che dovrebbe mettere a punto il regolamento energetico. Il ministero dell’Economia, al di là di tutto, resta il punto chiave. La premier in pectore attende la disponibilità di alcune figure tecniche di primo piano. Ieri, oltre a quello dell’ex direttore di Bankitalia Fabio Panetta, ha cominciato a circolare il nome del presidente della divisione Imi di Banca Intesa Gaetano Miccichè. Ma se alla fine dovesse prevalere la scelta politica, in FdI nessuno esclude che a Salvini possa essere proposto il nome di Giancarlo Giorgetti, oggi allo Sviluppo economico.