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Iran, Stefano Boeri (Triennale): "Una ciocca di capelli contro il Regime"

Sofia Lipoli per questa nuova puntata di Art of Change ha intervistato l’architetto Stefano Boeri, Presidente di Triennale Milano che ha lanciato un’iniziativa di protesta contro gli omicidi e le violenze che stanno avvenendo in Iran. È infatti possibile lasciare una ciocca dei propri capelli, legata con un filo di corda, in un apposito contenitore nell’atrio del Palazzo dell’Arte. L’iniziativa è stata subito rilanciata dal Museo Maxxi di Roma. Le ciocche raccolte verranno poi consegnate al Consolato Generale della Repubblica Islamica dell'Iran in segno di protesta a fianco delle donne iraniane che si ribellano al Regime. Come Hadis Najafi che in un video si raccoglieva i capelli in uno chignon e affrontava con i manifestanti le guardie armate di armi da fuoco. Capelli biondi e niente velo, aveva appena 20 anni ed è stata uccisa dalle forze di sicurezza iraniane mentre protestava per la morte di Mahsa Amini, ragazza curdo-iraniana di 22 anni, ammazzata di botte dopo essere stata arrestata dalla "polizia morale" iraniana. La sua colpa? Non indossava correttamente il velo.

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