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Bollette, rigassificatori, tasse: confronto tra Paolo Borchia (Lega) e Franco Mirabelli (Pd)

Paola Natali intervista per LiberoTv l'europarlamentare leghista Paolo Borchia e il senatore Pd Franco Mirabelli per capire i programmi dei rispettivi partiti. "La crisi energetica ed economica è cominciata ben prima della guerra in Ucraina", dice Mirabelli, "servono diversi interventi: sull'energia bisogna capire che solo dentro all'Europa possiamo ottenere qualcosa, come il tetto al costo del gas, la separazione del costo dell'energia elettrica da quello del gas. E in questa fase di transizione dobbiamo diversificare le risorse, trivellando di più e con i rigassificatori. Infine, dobbiamo parlare dei salari, che da vent'anni solo bloccati e il potere di acquisto degli italiani cala sempre più: dobbiamo tagliare le tasse sul lavoro, è urgente". Commenta Borchia: "Non dobbiamo essere propensi alle promesse facili, occhio quindi allo scostamento di bilancio". Sulla Flat Tax aggiunge: "Dobbiamo semplificare il sistema fiscale. Bisogna abbassare la pressione fiscale per riuscire a far ripartire i consumi e se nei prossimi anni serviranno misure di politica economica più restrittive vedremo". E sull'astensionismo? Risponde Mirabelli: "La sfiducia nella politica è legata a molti errori che sono stati fatti. La politica non dà l'idea di essere uno strumento per risolvere i problemi del Paese, sembra finalizzata a produrre vantaggi a pochi privilegiati". Secondo Borchia "dopo la pandemia l'Italia è stata divisa in due: i garantiti e gli esposti alle conseguenze del Covid. L'astensionismo è conseguenza diretta dell'individualismo, e la politica è specchio del Paese. Le responsabilità non sono solo della politica, dobbiamo avere il coraggio di metterci la faccia". Infine, il motivo per votare il Pd? "L'attenzione alle rinnovabili e all'ambiente", dice Mirabelli. La Lega? "Per far ripartire il Paese e per lasciare più denaro nelle tasche di chi lavora", chiude Borchia. 

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