Pietro Senaldi a Gianluigi Ballarani: “I politici su TikTok sono gli stalker dei giovani”
Il condirettore di Libero Pietro Senaldi si confronta con l'impreditore digitale e co-fondatore di Udi Gianluigi Ballarani, intervistati per LiberoTv da Paola Natali su Tik Tok, ultimo social sul quale sono sbarcati i politici. "Tutti stanno provando a emergere", spiega Ballarani, "ma è evidente che nessuna di queste persone l'ha mai utilizzato e stanno cercando di maneggiarlo al meglio senza cadere nel ridicolo, nel cringe, che però fa ridere". Secondo Senaldi "nessuno ha nulla da comunicare eppure continuano a cambiare i mezzi di comunicazione. Ma quello che si fa su Tik Tok non si poteva fare sugli altri social? C'è un popolo di giovani che cerca spazi dove essere lasciato in pace e i politici li inseguono...". Commenta Ballarani: "Il mezzo è il messaggio, cambia a seconda del mezzo ma arriva. Il messaggio però deve adattarsi a Tik Tok, che non è più solo balletti e twerking". Sulle criptovalute: "La Russia ha deciso di accettarle", dà notizia Ballarani, "che sarebbero sicuramente una mediazione visto che sono sovranazionali". Ma con Tik Tok si guadagna, chiede Natali? "Un po' meno rispetto Instagram", risponde Ballarani, "ma è molto più facile ottenere un seguito: paga in visibilità, che è un bene di scambio".