Reddito di cittadinanza, ecco quanto costa (davvero) agli italiani

23 settembre 2022

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“Bandiera” del primo governo Conte, il reddito di cittadinanza è oggetto di critiche fin dalla sua nascita perché troppo costoso, inefficace, controproducente. I dati forniti dall’Inps indicano che nel 2021 il sussidio è costato allo Stato quasi 9 miliardi, che le persone coinvolte sono 3,93 milioni e che l’ importo medio erogato è stato di circa 546 euro. Di coloro che ricevono il reddito, solo poco più di un milione si sono rese disponibili o sono nella possibilità di lavorare: infatti al 44,7 per cento di chi riceve il contributo viene versata la “pensione di cittadinanza”, destinata a chi ha più di 67 anni. Del milione di persone “in età da lavoro” un gruppo ancora più ristretto è riuscito ad avere un impiego, 152mila italiani. E a un prezzo raddoppiato, pagato dai contribuenti: infatti, secondo uno studio della Cgia di Mestre il costo per le casse dello Stato di ogni posto di lavoro creato tramite i navigator è di 52mila euro. Cioè più del doppio di quanto un imprenditore privato spende annualmente per un operaio a tempo indeterminato full time.