Nuova Zelanda, la legge antifumo diventa realtà: come funziona
Secondo il governo della Nuova Zelanda guidato dalla laburista Jacinda Ardern, il potere delle multinazionali del tabacco è "disgustoso e abnorme". Per questo da martedì è diventata realtà una legge che punta a creare, nell'arco di poche generazioni, una società che non conosce il fumo, definito dal ministro della Salute Ayesha Verrall “un prodotto mortale diventato sempre più seducente”. La nuova norma, che entrerà in vigore il prossimo anno, prevede tre iniziali fronti di azione: l’età consentita per l'acquisto subirà un costante aumento, in modo da rendere più difficile agli adolescenti comprare legalmente un pacchetto di sigarette; verrà ridotta la nicotina nelle bionde in commercio, e la loro vendita sarà consentita solo in negozi specializzati. “Abbiamo più normative sulla sicurezza alimentare di un panino che sulla pericolosità di una sigaretta”, ha spiegato Verrall: “Lo scopo di questo disegno di legge è proteggere ciò che abbiamo di più prezioso: la nostra gente, le nostre famiglie, la nostra comunità”. Un deputato dell’opposizione, Matt Doocey, nonostante abbia votato sì alla disposizione, ha avanzato qualche dubbio: “Siamo i primi al mondo a varare una norma simile, per questo l'incertezza del risultato è significativa”.