Giorgia Meloni, Pietro Senaldi durissimo: "M come Mussolini? I dem, una galleria degli orrori"
Il condirettore di Libero Pietro Senaldi sulla tecnica utilizzata dal centrosinistra all'inizio della campagna elettorale: "Siamo a due mesi dalle elezioni, che avvengono in uno dei momenti più drammatici della storia del Paese, tra inflazione, guerra, siccità. La cosa più terribile è che il peggio deve ancora iniziare e che quindi queste elezioni sono molto importanti. Il centrodestra è in testa, secondo i sondaggi, e la sinistra ha paura di perdere. Però, ciò che più mi atterrisce sono gli argomenti della sinistra: in questa congiuntura terrificante, mentre cercano di mettere insieme Luigi Di Maio, Carlo Calenda, Matteo Renzi, tentano anche di denigrare la destra. Giorgia Meloni è tornata una fascista, lo scrive per esempio Paolo Berizzi su Repubblica: "M come Mussolini". E come Mattarella, per altro. Poi hanno alzato i toni per Renato Brunetta, denigrato per trent'anni da Forza Italia. Infine, l'operazione simpatia è affidata a Calenda, in versione pifferaio magico. Ecco la galleria degli orrori...".