Ufo, incidente di Roswell. Il capitano dell'aeronautica svela il mistero: "Niente di terrestre"

11 ottobre 2022

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Un oggetto sconosciuto si schiantò nel deserto del New Mexico nel luglio 1947 vicino a Roswell scatenando mille polemiche. Da allora ad oggi, sul quel caso è stato detto e scritto di tutto, dando vita a teorie e illazioni. Ma ora un capitano dell'aeronautica statunitense in pensione è convinto che le parole chiave sul quel caso siano contenute in un promemoria, in grado di risolvere il mistero dell'incidente di Roswell. Il ricercatore veterano Kevin Randle, che ha intervistato circa 600 persone negli ultimi decenni alla ricerca di risposte sul caso misterioso, afferma di aver "eliminato tutte le possibili spiegazioni terrestri". In pratica le indagini svolte hanno dimostrato che quello Roswell non è stato un incidente aereo, nemmeno un missile e soprattutto non era esperimento atomico. Anche l'Air Force ha assicurato di non aver trovato nulla da legare ad eventi simili. Nesuna spiegazione logica, insomma. Per questa ragione nel promemoria del generale di brigata Roger Ramey, all'epoca comandante dell'8a Air Force a Roswell, potrebbe esserci la chiave di tutto.