Immigrazione, Fabio Pizzul (Pd): "Fuga di cervelli? Sì, ma verso l'Italia. Ecco come"
Per Libero Tv Paola Natali intervista il capogruppo del Partito democratico in Regione Lombardia Fabio Pizzul. "Credo che in questo momento la priorità sia dare risposte ai cittadini sul caro vita, caro energia e sul lavoro", risponde Pizzul, "l'inflazione è tornata a correre ma gli stipendi sono rimasti fermi al palo. Credo che per gli italiani le priorità siano queste, non andare a votare". E sulle amministrative e l'astensionismo: "Pensare che per le elezioni amministrative, quelle che dovrebbero essere sentite più vicine ai cittadini, il singolo voto non conti nulla preoccupa. Non c'è forse più un'offerta politica capace di intercettare le esigenze delle persone e inoltre probabilmente c'è l'idea della scarsa credibilità dei politici di oggi", dice Pizzul, "E il problema è che questa scarsa fiducia nei politici diventa sfiducia nelle istituzioni". Riguardo allo Ius Scholae: "Credo che lo scontro con la Lega sia pregiudiziale: bisognerebbe confrontarsi nel merito per affrontare il tema serissimo della cittadinanza, per rispetto anche verso i minori". Inoltre, aggiunge Pizzul, "è difficilissimo entrare in maniera regolare nel nostro Paese. Meccanismo stabilito dalla Bossi-Fini troppi anni fa: il mondo è cambiato nel frattempo. E dobbiamo fare in modo di attirare in Italia persone qualificate".