Estate 2022, l'allarme di Federalberghi: mancano lavoratori, a rischio l'intero settore

07 agosto 2022

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Con la fine dello stato di emergenza e l’addio alle restrizioni, l’estate del 2022 dovrebbe tornare ad assomigliare a quelle pre pandemia. Con una differenza: i lavoratori del settore turistico-ricettivo scarseggiano. Il ministro del Turismo Massimo Garavaglia ha parlato di un gap di 300-350mila addetti e il 99,5% delle imprese del settore giudica difficile trovare personale qualificato. Solo a Torino e provincia nel 2020 il settore ha perso quasi il 24% dei dipendenti rispetto all’anno precedente, spinti a cambiare impiego a causa della pandemia. Nel tentativo di risolvere questo problema – che rischia di danneggiare l’intero comparto, con 6,5 miliardi in meno di consumi - Federalberghi e la Rete degli Istituti tecnici superiori per il Turismo lo scorso marzo hanno firmato un accordo quadro per le assunzioni nel turismo e per l’inserimento dei giovani nel settore alberghiero. Gli obiettivi dell’intesa sono lo sviluppo dell’interscambio tra il sistema dell’istruzione superiore e le imprese, l’orientamento delle scelte professionali dei giovani e la riduzione delle distanze tra le competenze degli studenti e i fabbisogni professionali delle aziende.