Prezzo del grano, Massimiliano Giansanti (Confagricolutra): "Il futuro dell'alimentazione passa dalla pianificazione"

03 giugno 2022

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Paola Natali intervista per Libero Tv il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti per parlare di agricoltura. “Mi sento di rassicurare i cittadini italiani: il settore è in forma, la stagione si sta mettendo bene dal punto di vista climatico, possiamo dare aspettative di produzione buone per potersi confrontare con la mancanza di importazioni di grano tenero dall’Ucraina, per esempio”, spiega Giansanti. Ma come tutelare i produttori? “Sto girando l’Italia per capire come vanno le cose”, dice Giansanti, “se pensiamo che quarant’anni da in Europa si parlava di eccedenze, oggi siamo nella situazione opposta. Oggi operiamo in mercati globali e connessi, dove il Made in Italy rimane un valore, è un’eccellenza, ma non possiamo fermarci: raggiungere l’autosufficienza alimentare è difficile, avremmo bisogno di altri 3 milioni di ettari, ma le nostre filiere devono diventare ancora più produttive”. Questione grano, che ripercussioni ci saranno per i consumatori? “Quanto accade in questi mesi incide sulle tasche dei consumatori. Ucraina e Russia sono due grandi nazioni esportatrici e l’aumento del prezzo del grano è anche causa di speculazioni finanziarie”, spiega il presidente di Confagricoltura, “se la guerra non terminerà velocemente ne subiremo le conseguenze anche l’anno prossimo. È necessario oggi pianificare il futuro dell’alimentazione”.