Riforma del catasto, Pietro Senaldi: "L'Ue chiede altre tasse? Rompesse gli zebed*** sul reddito di cittadinanza"
Il condirettore di Libero Pietro Senaldi durissimo sulla riforma del catasto richiesta all'Italia dall'Unione europea: "L'Italia sta perdendo un sacco di soldi a causa della guerra: giustamente mandiamo le armi all'Ucraina, applichiamo le sanzioni che ci costano un occhio della testa e questo ha effetti drammatici sulle nostre tasche. Noi, in maniera calvinista, sopportiamo. All'Europa però non va bene e ora ci dice di fare la riforma del catasto e mettere nuove tasse sulla casa: ma gli italiani si sono comprati la casa con soldi già tassati al 45 per cento, poi l'arredano, c'è il 22 per cento di Iva sui mobili e gli elettrodomestici, hanno abbassato anche gli sconti in caso di ristrutturazione. Ma l'Europa rompesse gli zebedei sul reddito di cittadinanza anziché sulla casa, che gli italiani si sono comprati col sudore sulla fronte. Noi siamo europeisti, ma non come il Pd che lo prende in quel posto e ringrazia: lo siamo, ma non un minimo di sensatezza. Quindi, se l'Unione vuole essere ascoltata, esploda contro il reddito di cittadinanza, esploda contro i soldi buttati nel cesso..."