Dati personali on line: ecco come tutelare la nostra privacy sul web
Dopo le rivelazioni di Snowden e il Datagate nel 2013, la protezione dei dati personali e della privacy sono diventati l’oggetto del proliferare di leggi e regolamenti di vari Stati, con variabili da Paese a Paese: l’Europa, per esempio ha introdotto il GDPR (General Data Protection Regulation) per il trattamento e la libera circolazione dei dati personali. I dati valgono soldi, e questo è il motivo per cui la privacy online è da tutelare: la nostra cartella clinica potrebbe essere condivisa senza permesso, i dati bancari resi disponibili a terzi, le e-mail finire nelle mani degli hacker. Come proteggere quindi le nostre comunicazioni? Mettere al sicuro il router di casa con una password complessa e difficile da indovinare; diffidare dalle le reti Wi-Fi pubbliche, mai usarle per fare transazioni bancarie o altre operazioni con dati sensibili; in caso di transazioni sensibili, meglio usare un browser sicuro con protocollo HTTPS e non solo http; evitare di farsi “seguire”: per impedire a Google di tracciare la cronologia meglio usare la modalità di navigazione privata.