Tasse, per pagarle dobbiamo lavorare 5 mesi. Quando arriva il tax freedom day

10 maggio 2022

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La buona notizia è che nel 2022 la scadenza arriverà un giorno prima. La cattiva è che malgrado il giorno di anticipo anche quest'anno dovremo lavorare oltre 5 mesi per saldare il nostro debito con l'erario e iniziare a guadagnare per noi e per la nostra famiglia. Secondo i calcoli effettuati dalla Cgia di Mestre il giorno della liberazione fiscale, il giorno della libertà , si potrà infatti celebrare il prossimo 7 giugno, ben 157 giorni dopo l'inizio dell'anno. Solo in quella data il contribuente medio italiano avrà ottenuto denaro a sufficiente per assolvere tutti gli agenti fiscali, dall' Irpef all' Imufino alle addizionali e ai contributi previdenziali. Guardando la serie storica, partendo dal 1995, il giorno di liberazione fiscale più “precoce” è stato nel 2005. In quell'occasione, la pressione fiscale si attesta al 39 per cento e ai contribuenti italiani bastò raggiungere il 23 maggio (142 giorni lavorativi ) per scrollarsi di dosso tutte le scadenze fiscali. Quello più in "ritardo", l'8 giugno, si è invece registrato nel 2021, la pressione fiscale ha raggiunto il record poiché storico del 43,5 per cento. Il calcolo del giorno, ovviamente, è un puro esercizio teorico, ma rende bene l'idea di quanto sia spaventosamente elevato il prelievo fiscalee contributivo in capo ai cittadini italiani. E a questo proposito è utile ottenere il “giornata della libertà fiscale” italiano con quello dei nostri principali competitori economici. Ebbene, solo la Francia presenta un numero di giorni di lavoro necessari per pagare le tasse nettamente superiore (+19). Tutti gli altri, invece, hanno potuto festeggiare la liberazione fiscale in anticipo. In Germania , ad esempio, arriva 5 giorni prima, in Olanda 11 e in Spagna 20. Il paese più virtuoso è l' Irlanda ; con una pressione fiscale del 20,7 per cento, i contribuenti irlandesi assolvono gli obblighi fiscali in soli 76 giorni lavorativi e possono celebrare il tax freedom day già il 16 marzo: ben 81 giorni prima di noi.