Vittorio Feltri sui dati Istat: "Giovani insoddisfatti e aggressivi? Così da sempre"
Il direttore editoriale di Libero Vittorio Feltri oggi commenta i risultati dello studio dell'Istat sugli adolescenti di oggi: "L'Istat ha fatto una ricerca per sapere come se la passano i giovani di oggi. E i risultati fanno venire i brividi: i ragazzi di oggi non sono assolutamente soddisfatti, tanto che si danno al bullismo, si fanno guerre fra bande, in casa si comportano male, non sono appassionati allo studio. Un quadro desolante. Ma io che ho una certa età posso ricordare com'era ai miei tempi e com'è andata negli anni: i ragazzi sono sempre stati insoddisfatti. Un tempo c'erano i teppisti che ne combinavano di tutti i colori e per qualche anno hanno dominato la scena del crimine. Negli anni Settanta poi ci sono state le rivolte studentesche che hanno portato al terrorismo. Insomma, i giovani sono sempre stati uguali così come l'umanità è sempre stata infelice e i ragazzi lo sono di più perché non vedono un futuro radioso per se stessi. Ma il futuro bisogna costruirselo: prima studiando e poi imparando un mestiere e lavorando. Questo è il nostro destino: guadagnarci il pane con il sudore della fronte, ma se il sudore non c'è non arriva il pane. Va bene essere pessimisti, ma se siamo seri dobbiamo almeno riconoscere che il mondo non è cambiato. L'infelicità è insita nell'uomo".