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Dieta mediterranea: fa bene alla salute e ai conti dell'Italia

Il Made in Italy agroalimentare l’anno scorso ha superato la cifra record di 52 miliardi di euro, il massimo di sempre, con un aumento del nove per cento rispetto al 2020. La causa? Secondo la Coldiretti l’emergenza sanitaria ha dato man forte alla tendenza “salutista” a tavola degli ultimi anni: a livello globale i consumatori hanno privilegiato la scelta nel carrello di prodotti alleati del benessere come quelli della dieta mediterranea. L’agricoltura italiana infatti è la più green d’Europa, con la leadership Ue nel biologico con 80mila operatori e il maggior numero di specialità Dop/Igp/Stg riconosciute, ben 316, e 526 vini Dop/Igp e 5.333 prodotti alimentari tradizionali. Il nostro Paese inoltre è primo produttore Ue di riso, grano duro e vino e di molte verdure e ortaggi tipici della dieta mediterranea come pomodori, melanzane, carciofi, cicoria fresca, indivie, sedano e finocchi. E anche per quanto riguarda la frutta primeggia in molte produzioni importanti: mele, pere, ciliegie, uve da tavola, kiwi, nocciole, castagne. Attenzione però: il cibo Made in Italy è tra i più contraffatti al mondo. Coldiretti ha stimato una falsificazione superiore ai 100 miliardi di euro. "I più attivi taroccatori del cibo” italiano, dice l’associazione, arrivano dai "Paesi ricchi ed emergenti del G20 che sostituiscono i prodotti tricolori con imitazioni di bassa qualità".

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