Evasione fiscale, Italia "anomalia unica al mondo": anche se ti beccano non devi pagare

20 maggio 2022

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Tutte le imprese, le banche, le famiglie e ciascuno di noi dopo un certo numero di anni passati a cercare di riscuotere un credito si mettono l'anima in pace e considerano la somma come una perdita. Le aziende che sono obbligate a tenere dei libri contabili lo devono fare per legge. Le sofferenze, passato un periodo ritenuto congruo dal legislatore, devono trasformare l'attivo in un passivo e lo devono registrare nel bilancio. L'unico che si ostina a non farlo è lo Stato. Nell'arco degli ultimi 22 anni, ha detto nel corso di una audizione in Parlamento, il direttore dell'Agenzia delle entrate-Riscossione, Ernesto Maria Ruffini, il magazzino dei crediti non riscossi è arrivato a quota 1.100 miliardi di euro. L'allarme lanciato da Ruffini non è nuovo, ma proprio per questo è ancora più preoccupante. La prima volta che pose il problema era il 2015, quando era a capo di Equitalia. Da allora sono passati 7 anni, la mole di cartelle esattoriali non riscosse è lievitata a dismisura e nessuno ha mosso un dito. Ruffini ha invitato il parlamento a fare delle scelte, spiegando che un magazzino del genere non è gestibile e rappresenta una anomalia unica al mondo. In altre parole, nessun altro Paese si sognerebbe mai di lasciare a bilancio più di mille miliardi che non entreranno mai in cassa. Ma a parte i conti sballati, problema non di poco conto, la situazione impatta direttamente sulla gestione ordinaria della riscossione. Ottomila funzionari devono infatti gestire 140 milioni di cartelle per 240 milioni di crediti relativi a 16 milioni di contribuenti. Il risultato è che per inseguire i vecchi crediti non si riscuotono più neanche quelli nuovi. Su circa 70 miliardi di somme iscritte a ruolo ogni anno, ha detto Ruffini, ne vengono riscossi circa 10. Il che pone un quesito: che senso ha continuare a parlare di lotta all'evasione se poi lo Stato non riesce a incassare gran parte delle tasse non pagate e i disonesti la fanno quasi sempre franca?