Sondaggio Ipsos, un italiano su tre non vuole sanzioni alla Russia. Ecco perché
L’Italia, che ha avuto per decenni il partito comunista più importante e numeroso dell’Occidente, nonostante la fine dell’Unione Sovietica coltiva ancora oggi legami inscindibili con Mosca. Lo dimostra un sondaggio demoscopico di Ipsos, dal quale emerge che meno di sei italiani su dieci (cioè il 57%), sostiene le ragioni dell’Ucraina aggredita dalle truppe russe, mentre il 38% non si schiera né con l’uno né con l’altro dei belligeranti. Solo un 6% si dichiara completamente allineato a Vladimir Putin. Ma è sul tema delle sanzioni che la spaccatura è più evidente: il 28% è d’accordo con il governo nell’imporre misure economiche restrittive alla Russia, ma una fetta analoga è contraria. In mezzo, un 22% che preferisce non schierarsi.