Patrimoniale, Maurizio Landini ci riprova: "Sei miliardi con il prelievo ai più ricchi"

07 aprile 2022

Esplora:

LiberoTg apre oggi con la “proposta indecente” di Maurizio Landini a Mario Draghi. Nel suo servizio Alberto Busacca racconta che il segretario della Cgil lasciando Palazzo Chigi ha lanciato la sua proposta di patrimonale: “Riteniamo necessario un intervento sui redditi e i patrimoni più alti con dei prelievi di solidarietà per tutelare chi sta peggio, chi ha difficoltà ad arrivare a fine mese”. In particolare, secondo il sindacato, si potrebbe pensare a un “prelievo di solidarietà” dell’1% per i patrimoni superiori a 1,2 milioni”. Questa misura potrebbe dare un gettito aggiuntivo di sei miliardi di euro, che visti i tempi non sarebbero poca cosa. Sandro Iacometti, nel suo servizio, parla invece di quanto costa ai contribuenti italiani il “carrozzone” dell’Onu che non può far nulla per far cessare la guerra in Ucraina. Solo l'Italia sborsa circa 700 milioni all'anno. Il Tg prosegue con il servizio di Costanza Cavalli sulle nuove frontiere della medicina riguardo i malati di diabete di tipo 1. In Inghilterra centinaia di adulti e di bambini con questo tipo diabete sono stati dotati di un pancreas artificiale che utilizza un algoritmo per somministrare automaticamente insulina e mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue. In questo modo si trasformare la vita dei malati, migliorando sia la loro qualità di vita che i risultati clinici. Per il consueto appuntamento con Arte e Misteri, Nicoletta Orlandi Posti parla della doppia vita di Leonardo Da Vinci. Il genio del Rinascimento fu ingaggiato dal famigerato Cesare Borgia come ingegnere militare, ma in quegli anni Leonardo non realizzò alcuna opera militare per lui: era al suo fianco come spia con il compito di inviare informazioni riservate alla Repubblica Fiorentina. Nell’ultimo servizio del Tg, Daniela Mastromattei fornisce tutti gli indizi per dare un nome e un volto all’uomo che esaudirà il desiderio di Belen Rodriguez di avere un altro figlio. Tutti gli indizi portano a Stefano De Martino.