Leonardo da Vinci, spia della Repubblica Fiorentina
Non solo le opere, ma anche tutta la vita di Leonardo da Vinci è costellata di misteri ancora oggi irrisolti. Soprattutto l'ultima parte della sua esistenza. La biografia del genio del Rinascimento racconta che nel 1502 abbandonò Firenze per rispondere alla chiamata di Cesare Borgia: il famigerato duca, mentre combatteva per conquistare parte dell'Italia Centrale, lo aveva nominato suo ingegnere militare. E proprio qui si dipana il giallo più appassionante. Molti lo accusarono - e lo accusano ancora oggi - di essere una spia. I fatti “incriminatori” rimandano all'assenza di queste grandi opere militari per cui Leonardo era stato chiamato, motivo per cui viene additato come un "agente segreto" con il compito d'inviare informazioni riservate alla Repubblica Fiorentina. "La verità è figlia del tempo", ha scritto Leonardo da Vinci. E forse davvero resterà per sempre il mistero di Leonardo 007.
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