Marco Damilano in Rai, Pietro Senaldi: "Lo scandalo non è la sinistra, è il centro destra"
Pietro Senaldi, condirettore di Libero, dedica il suo video editoriale di oggi a Marco Damilano che dopo aver lasciato la direzione dell'Espresso in polemica con il gruppo Repubblica che ha ceduto la testata è stato ingaggiato da Rai3 per una striscia quotidiana informativa. "Io non voglio prendermela con Damilano che secondo me fa benissimo a stringere contratti lavorativi ed è bravissimo nel posizionarsi", puntualizza il direttore, "io me la prendo con tutti quelli che si stracciano le vesti e in particolare con il centro destra". Spiega Senaldi: "Il centro destra non è capace di fare quello che la sinistra fa benissimo, ovverosia l'occupazione dell'informazione pubblica, ma anche quella privata, per condizionare poi, a proprio vantaggio, i cittadini italiani". "Anziché stracciarsi le vesti perché arriva Damilano in Rai", insiste il direttore, "forse il centro destra dovrebbe fare altrettanto: se la sinistra piazza Damilano a Rai3, loro piazzassero qualcuno di riconoscibile a Rai1 o a Rai2, perché altrimenti resteranno sempre una minoranza culturale del Paese". "Nelle rare occasioni che hanno il boccino in mano", continua Senaldi, "forse dovrebbero evitare di dividersi e litigare tra di loro come hanno fatto per le recenti nomine del Cda della Rai". "Dove sta la parte del centro destra nel cda di viale Mazzini che ha accettato l'arrivo di Damilano, ma non riesce mai a far arrivare mai nessuno del centro destra in Rai?", fa notare Senaldi sostenendo che "forse bisogna ammettere che quelli di sinistra sono più capaci a fare squadra e i propri interessi. E per questo comandano nell'informazione pubblica". Senaldi chiude il suo editoriale con i "complimenti a Damilano e auguri di buon lavoro. Al centro destra non posso fare gli auguri di buon lavoro, perché non ha nessun spazio in tv".