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Leonardo da Vinci, nel suo Uomo Vitruviano c'è un algoritmo segreto

L' Uomo Vitruviano di Leonardo da Vinci è l'immagine dell'algoritmo segreto che gli artisti hanno usato dal IV al XVIII secolo per ”certificare” le proprie opere come ispirate dalla Divina Proporzione . Ci sono voluti oltre 30 anni per arrivare a questa conclusione. Il disegno è molto di più di quello che appare. Fu infatti realizzato per dare forma in modo criptato al segreto dei segreti: l'antichissima formula aritmetica e geometrica che le botteghe usavano e tramandavano solo tra di loro, in osservanza dei parametri imposti dalla Chiesa, per realizzare ogni tipo di opera d'arte: la divina proporzione, appunto. Parola di Roberto Concas, storico dell'arte direttore già dei Musei Nazionali di Cagliari che ha pubblicato le sue scoperte in due volumi editi da Giunti, oltre ad aver organizzato anche una mostra a Cagliari. Ci sono due uomini nel disegno del 1490 di Leonardo, di età diverse, e deve essere guardato allo specchio per essere decifrato. Una teoria rivoluzionaria quella di Concas per rileggere i canoni dell'arte nella Storia.
 

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