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Roman Ambramovich non è il primo: la tradizione degli avvelenamenti russi. Il caso di Alexei Navalny

L'oppositore Alexei Navalny perde conoscenza in aereo durante un volo da Tomsk a Mosca. L'aereo fa uno scalo d'emergenza a Omsk, dove Navalny viene ricoverato in ospedale in coma. Su pressione di Francia e Germania, Navalny viene trasportato a Berlino il 22 agosto all'ospedale la Charitè, dove gli viene salvata la vita. Gli viene riscontrato un avvelenamento con l'agente nervino novichok. Una volta guarito, nel gennaio 2021, Navalny è tornato in Russia dove è stato subito arrestato. Recentemente ha ricevuto una nuova condanna a nove anni di carcere.

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