Le allucinazioni di Vincent Van Gogh rinchiuso nell'istituto psichiatrico
Sofia Lipoli, in questa nuova puntata di Art of Change parla di un’opera straconosciuta di Vincent Van Gogh: La Notte Stellata. La tela trova origine in un preciso contesto storico, ossia il ricovero dell'artista nella clinica di Saint-Rémy de Provence nel maggio del 1889. Atto scatenante dell’internamento sembrerebbe essere il mutilamento dell'orecchio sinistro: il pittore vive uno dei suoi periodi più oscuri e accetta di essere rinchiuso nell'istituto psichiatrico francese. Paradossalmente questa clausura si rivelerà un periodo estremamente prolifico per Vincent, che in un anno di permanenza realizza oltre centocinquanta dipinti. In questo, esposto al Museum of Modern Art di New York, le emozioni contrastanti emergono con forza, così come forti sono le pennellate che lo compongono. Sogno e realtà si nutrono l'uno dell'altro in un rapporto simbiotico. Le numerose stelle descrivono perfettamente l’inquietudine di Van Gogh che prende forma di palle di fuoco che illuminano la buia notte.