Vladimir Putin, il sospetto di Senaldi: "O è impazzito o si sta suicidando"
Pietro Senaldi, direttore di Libero, nel suo video editoriale di oggi parla di Vladimir Putin. "L'animo umano e la mente umana sono davvero insondabile", esordisce il direttore che spiega: "se uno ascolta il discorso di Putin, che è un discorso di guerra, si ha la sensazione che lo zar abbia perso il senno". Riassume Senaldi: "Putin invita praticamente i russi a morire per la Patria, a morire per lui alla fine della fiera. Pare che con i suoi confidenti si paragoni addirittura a Pietro il Grande". "Noi abbiamo anche provato in questi giorni ad analisi geopolitiche, strategiche anche di orgoglio nazionale, di umiliazione da parte della Nato e di timore della espansionismo che hanno potuto arrivare Ucraina Putin a invadere l'Ucraina, però", incalza Senaldi, "il suo discorso va oltre ogni logica e ogni possibile comprensione". "Sembra essere di fronte a un pazzo. Non si perché il presidente vada verso il suicidio capisce: è un uomo partito dal potere che ottenuto tutto praticamente, ricchezze aveva sterminate, un sconfinato, anche la stima di quasi tutti i grandi del mondo". "Ha poi deciso", concludere il direttore, "di premere questo pulsante e autodistruggersi. E la situazione sembra a questo punto davvero irrecuperabile".