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Ucraina e Russia, Pietro Senaldi: "Così la Cina fregherà l'Occidente e farà un sol boccone di Vladimir Putin"

Pietro Senaldi, condirettore di Libero, dedica il suo video editoriale alla Cina. "Siamo tutti antiputiniani, ma anche grotteschi", esordisce il direttore che poi spiega: "La lettura dei giornali ci dice che la Cina sicuramente prenderà le distanze da Vladimir Putin perché non è conveniente per lei stare con la Russia. Cosa conviene alla Cina? Conviene stare con noi, i più buoni cioè gli americani e l'Occidente. I giornali sono ricchi di queste letture che dicono che la Cina è molto irritata, che non si aspettava che Putin si comportasse così, mentre fioccano notizie che lo zar avrebbe chiesto armi alla Cina. Dalla lettura dei nostri giornali filo americani e filo occidentali", insiste Senaldi, "la vulgata dice che la Cina sta per mollare la Russia perché non è conveniente per Pechino farsi tirare dentro alla guerra, ma conviene restare alleata del blocco occidentale". "Sono tutte fanfaronate", tuona Senaldi che spiega: "Sicuramente la Cina - più dell'America e mille volte più dell'Europa - è il Paese che più sta guadagnando da questa crisi. Innanzitutto comprando materie prime a due lire dalla Russia e poi si avvantaggia geopoliticamente". "Il gioco della Cina mi sembra molto evidente", puntualizza Senaldi, "sta aspettando che la Russia le chieda in ginocchio aiuto. Del resto la cosa che sembra certa è che la Russia si è messa in una battaglia più grande di lei. Non tanto dal punto di vista militare, dove prima o poi riuscirà ad avere la meglio sui poveri ucraini ai quali noi, di fatto, diamo una solidarietà verbale e non concreta. Ma comunque la battaglia della Russia è globale e Putin è destinato alla sconfitta a meno di non chiedere aiuto alla Cina". "Credo che la Cina - per amore dell'America, dell'Occidente, della democrazia - difficilmente si farà sfuggire l'occasione", conclude Senaldi, "di mangiarsi in un sol boccone Putin e la Russia".  

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