Verona, Vittorio Feltri: "Bombardare Napoli? Basta moralismi: è uno scherzo"

14 marzo 2022

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Vittorio Feltri , direttore di Libero , dedica il suo video editoriale di oggi alle polemiche divampate a seguito dello striscione allestito allo stadio da alcuni tifosi del Verona durante la partita contro il Napoli . "Si sa che il tifo è sempre esagerato, ma spesso viene anche tramutato in forme di umorismo: qualche volta è tale, qualche volta diventa volgarità", inizia Feltri che poi racconta: "Alcuni ultrà hanno locali piuttosto imbarazzante con su scritte le coordinate per bombardare Napoli Evidentemente è uno scherzo anche perché sono coordinate inventate, tanto per farsi quattro risate. Ebbene", prosegue il direttore, "quando la cosa si è saputa è caduto il mondo. Si è parlato di striscione disumano ”. Puntualizza Feltri: “Nel calcio, si sa, ci sono delle esagerazioni come nei bar che quando si scherza si dicono anche volgarità che non le salta un cavallo, però nessuno si scandalizza. Stamattina invece tutti i giornali riportano non solo la fotografia dello striscione ma anche dei commenti esageratamente moralistici che non si riesce a capire a cosa puntino: è uno scherzo", tuona Feltri che poi racconta un altro episodio famoso con protagonisti i tifosi del Verona e del Napoli. "Molti anni fa", ricorda il direttore, "i soliti veronesi cantavano dei cori un po' strambi e anche là c'era uno striscione che diceva che i napoletani non si erano mai lavati, stupidaggini paradossali che non possono che far muovere la bocca per ridere. Naturalmente i napoletani, che sono molto spiritosi, quando poi il Verona andò a giocare a Napoli prepararono un altro striscione in risposta a quello che avevano visto e subìto sono scoppiate le polemiche". "Lo striscione recitava: Giulietta è 'na zoccola. E basta", ricorda Feltri. "Io l'ho trovata spiritosissima questa battuta perché evidentemente muove al riso, non può scatenare delle polemiche assurde o delle guerre cittadine ". "Si tratta solo", conclude il direttore, "di lasciare un piccolo spazio per farsi una risata ”.