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Venezia, il bambino di Banksy si anima: è la prima opera di Digital Street Art al mondo collezionabile in Nft

Anderson Tegon è un visual artist fondatore di Pepper’s Ghost, un collettivo di artisti, ingegneri grafici, light e sound designer. Qualche notte fa si è reso protagonista di un’azione – segreta e in incognito - a Venezia per animare l’opera che Banksy ha realizzato in Laguna nel 2019 “Migrant Child”. Il risultato è il primo esempio in assoluto di Digital Street Art al mondo. Rispettando le regole della street art è stata un’azione notturna, silenziosa, furtiva, non annunciata. Nella street art l’artista arriva, agisce, sparisce. E lascia il suo segno. Il progetto di digital street art, invece, è stata un’operazione artistica immersiva che fa rivivere la scena impressa su quella parete veneziana come se fosse un’azione tra magia, colore, realtà e luce. È una nuova evoluzione artistica, che interagisce con linguaggi preesistenti o memorie. Qualunque opera di street art, qualunque manufatto, qualunque luogo ed evento può quindi essere reso immersivo, ovunque. Animato e non contaminato. Perché, più di tutto, la digital street art non è distruttiva: non intacca i luoghi ma tocca la percezione delle persone e il loro immaginario. Non solo: Ghost over Banksy darà vita al primo NFT (non-fungible token) di Digital Street Art collezionabile, autenticata e pubblicata su blockchain. Parte dei proventi saranno devoluti a Emergency.

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