Vladimir Putin, Vittorio Feltri: "Basta paragonarlo a Hitler, perché non è un nazista. Ma chi fa il tifo per lui..."
Il direttore editoriale di Libero Vittorio Feltri sulla figura, divisiva, del leader del Cremlino: "Penso che il pubblico si sarà accorto che in questi giorni si parla sempre di Vladimir Putin, che per essere sfottuto viene presentato come un nazista, una specie di Hitler. Qualcuno l'ha raffigurato con i baffetti. Le cose sono molto sbagliate: il leader russo è stato un comunista, e lo è ancora. Esistono anche dei documenti nei quali Putin confessa: "Le nostre idee comuniste e socialiste mi sono sempre piaciute, la mia tessera (del Partito comunista sovietico) esiste ancora da qualche parte. Oggi non voglio criticare nessuno: le persone erano mosse da diversi intenti e questi sono affari loro". In sostanza, rivendica la sua origine comunista, tanto è vero che faceva parte del Kgb, il servizio segreto sovietico. Conferma cioè di non poter sconfessare le posizioni che ha sostenuto in passato, anzi paragona le idee comuniste alla Bibbia. Smettiamola di dare del nazista a Putin, lui è un comunista. E tutti i comunisti in cuor loro fanno il tifo per lui, e questo mi fa letteralmente schifo".