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Ucraina, Pd in stato confusionale: vogliono fare la guerra ma vanno in piazza per la pace

Il Pd vuole fare la guerra ma va in piazza per la pace. Dopo l’invasione dell’Ucraina, i dem sono stati durissimi contro Vladimir Putin. Qualche giorno fa, alla Camera, Enrico Letta aveva tuonato: «Il presidente russo ha basato la sua scommessa sul fatto che tutti noi occidentali siamo dei rammolliti. Bisogna aiutare gli ucraini, non bastano le parole. Le sanzioni devono essere durissime per mettere in ginocchio la Russia». Un leader con l’elmetto, insomma. Come al solito, però, i progressisti vogliono tenere il piede in due scarpe. E così, riporta la Stampa, molti dirigenti dem, tra i quali forse anche il vicesegretario Beppe Provenzano, andranno in piazza a Roma, domani, 5 marzo, per partecipare alla manifestazione pacifista indetta dalla “Rete pace e disarmo”. Ma c’è un problema: tra gli altri partecipanti, molti accusano il Pd di aver votato per l’invio di armi a Kiev. E’ una contraddizione? Ma no: bandiera arcobaleno e moschetto, democratico perfetto.

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