Catasto, Vittorio Feltri: "Giù le mani dalle nostre case. Mario Draghi, occhio: questa volta puoi cadere davvero"
Vittorio Feltri, direttore di Libero, dedica il suo video editoriale di oggi alla riforma del catasto. "La gente non ha capito cosa succederà e io vorrei cercare di spiegarlo", puntualizza Feltri facendo notare che "con la modifica dei valori catastali c'è la certezza che aumentino in modo notevole anche le relative tasse subiscano una crescita mostruosa. Quindi i cittadini italiani che posseggono una casa, e sono l'83%, dovranno pagare molto di più di ora". "Non solo", tuona Feltri, "perché il catasto non è immobile, nel senso che i valori degli edifici mutano in continuazione. Ma questo non è niente. Si dice che gli italiani siano quelli in Europa che pagano meno tasse sugli immobili, ma non è assolutamente vero". Spiega Feltri: "Quando tu acquisti una casa non ti limiti a pagare il valore del mattone, ma devi anche pagare la tassa di Registro che raggiunge il 10%. Questa tassa riguarda solo l'Italia. In Francia si pagano più tasse ogni anno sull'immobile occupato però non esiste la tassa di Registro - che c'è solo in Italia - che produce un effetto disastroso sulle tasche di coloro i quali devono acquistare un appartamento". "La cosa è veramente vergognosa", commenta il direttore, "e non si capisce perché con la scusa che noi paghiamo meno tasse rimanga anche la tassa di Registro. Quindi, se modificate il catasto e lo mettete in regola con le valutazioni di mercato può anche stare bene, però abolite la tassa di Registro che è una tassa che paghi in anticipo e che pesa tantissimo sul bilancio di coloro che vogliono diventare proprietari dell'alloggio in cui poi vanno ad abitare". "Insomma" conclude Feltri, "questa revisione del catasto è talmente rischiosa che possa provocare anche una crisi di governo. Se ci sono dei politici che hanno ancora un po' di sale in zucca dovrebbero opporsi e imporre di cambiare i metodi di valutazione in modo che i cittadini non subiscano l'ennesimo prelievo dalle loro tasche".