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Catasto, Pietro Senaldi smaschera Mario Draghi: "Con la scusa dell'Ucraina bombardano di tasse le case degli italiani"

Pietro Senaldi, condirettore di Libero, dedica il suo video editoriale di oggi alla riforma del catasto. "Mario Draghi è stato chiaro", esordisce Senaldi, "la guerra in Ucraina ci costerà un sacco di soldi, e già ce ne stiamo accorgendo dal benzinaio, quando riceviamo le bollette. La scusa del governo è che dato che c'è la guerra in Ucraina facciamo la riforma del catasto che costerà soldi ai proprietari di casa e gli italiani sono quasi tutti proprietari di casa". Fa notare il direttore che "la Lega non vuole, Enrico Letta del Pd dice che in questo periodo di guerra non si può sottilizzare sulle tasse sulla casa e poi non si può mettere a rischio la maggioranza". "A parte che è la maggioranza stessa ad aver posto la fiducia sulla norma del catasto", puntualizza Senaldi spiegando che "è il governo stesso che la mette in discussione e non la Lega che vuole semplicemente discutere. E poi", tuona il direttore, "non è che siccome c'è la guerra in Ucraina adesso tutto deve andare in cavalleria e qualsiasi cosa va bene, l'attività del parlamento è sospesa del tutto e dobbiamo tassare gli italiani fino a strangolarli. Questa", continua, "è un'operazione politicamente scorretta: un po' come quando si fa il Milleproroghe, approviamo la Finanziaria, e ci mettiamo dentro tutto". "La guerra in Ucraina", conclude Senaldi, "non deve essere un'occasione per il Pd per fare i cavoli suoi. Quali sono i cavoli del Pd? Tassare gli italiani". 

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