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Giuseppe Creazzo, Pietro Senaldi: "Punito il procuratore anti-Renzi, perché dobbiamo festeggiare"

Pietro Senaldi, condirettore di Libero, dedica il suo video editoriale al procuratore di Firenze Giuseppe Creazzo, che è stato spostato in quel di Reggio Calabria. "Significa che qualcosa finalmente si muove nella magistratura e inizia a pagare anche in termini di carriera", commenta Senaldi che poi spiega chi è Creazzo. "Creazzo è il capo della Procura di Firenze, la procura che sta indagando sulla fondazione Open di Matteo Renzi: inchiesta che molti ritengono politica e infondata, inchiesta contro la quale si è espresso il Parlamento l'altro giorno biasimando la decisione della procura di allegare ai documenti del processo le intercettazioni di una telefonata privata tra Renzi e suo padre. Il procuratore però è anche accusato da una subalterna, non penalmente ma davanti al Consiglio di Disciplina, di aver esercitato mobbing e stalking". "Questo", prosegue Senaldi, "ha esercitato mobbing e stalking nei confronti di una donna e lo puniscono mandandolo a Reggio Calabria al tribunale dei minori". "Sembra una barzelletta", tuona il direttore. "Va bene, è così, dobbiamo accontentarci di quel che passa il convento", dice Senaldi. "Del resto già il fatto che il capo dell'ufficio di un'inchiesta che è stata molto criticata, nonché uomo molto criticato per le sue condotte comportamentali, inizi a pagare un piccolo prezzo pur avendo la toga", conclude il direttore, "è un elemento per il quale possiamo festeggiare".