Vittorio Feltri e l'Ucraina: "Le guerre americane sono giuste e quelle russe sbagliate? Una grande sciocchezza"
"Tutti dicono di odiare la guerra, ma non fanno che combatterla". Vittorio Feltri, direttore di Libero, inizia così il suo video editoriale di oggi in cui spiega che "nel secolo scorso ci furono addirittura due guerre mondiali che lasciarono sul campo migliaia e migliaia di morti". "In questi giorni si parla di guerra per la vicenda di Vladimir Putin e di Joe Biden" continua il direttore che ci tiene a ricordare che "gli americani, che sono così contrari alla guerra negli ultimi cinquanta anni, anche di più, non hanno fatto altro che combattere". "A parte la Seconda Guerra Mondiale", puntualizza Feltri, "gli americani le hanno perse tutte le guerre che hanno cominciato, quindi non si capisce perché continuino questa passione per le armi". Feltri fa un esempio clamoroso. "Vorrei rammentare la vicenda di J.F. Kennedy, che è stato il presidente più amato. Ebbene nel 1962, davanti al fatto che i russi volevano installare degli armamenti a circa mille chilometri di distanza da Cuba, Kennedy fece una prova di forza e mandò delle forze armate potentissime per scongiurare l'ipotesi che la Russia potesse mettere quegli armamenti". "Fu una prova di forza", ribadisce il direttore, "esattamente come quella che vuole fare Putin oggi il quale è assediato dalle truppe della Nato che sono schierate a 500 chilometri da Mosca". "La stessa identica cosa che fece Kennedy la sta facendo Putin", tuona Feltri facendo notare che "se la fa Kennedy va bene, applausi, feste, elogi senza fine all'America; se la fa la Russia di Putin solo critiche, sanzioni". "Se a voi sembra un modo di pensare e di agire giusto", conclude Feltri, "a me sembra una grande sciocchezza".