Ucraina, Pietro Senaldi: "Morire per il Donbass? Gli italiani fanno tiè", le cifre dei sondaggi
"Morire per il Donbass ? Manco per il cavolo". Pietro Senaldi , direttore di Libero inizia così il suo video editoriale di oggi. Poi spiega: " Vladimir Putin si prepara ad annettere questa regione dell'Ucraina russofila e russofona e l'America - che è la causa principale della crisi avendo un lungo illuso l'Ucraina di poter diventare un Paese della Nato , cosa che ha fatto imbellialire Putin dandogli la scusa per annettersi il Donbass - segue la strategia 'dell'armiamoci e partite' facendo pressioni sull'Unione Europea perché applichi sanzioni durissime nei confronti di Putin,che si rifornise di energia dalla Russia e sarebbe costretta a rifornirsi dagli Stati Uniti arricchendoli". Al di là di questo, puntualizza Senaldi, "ci sono dei sondaggi inequivoci: due italiani su tre sono terrorizzati dalla guerra; tre su quattro dicono che l'Unione Europea deve assolutamente starne fuori". "Un sondaggio che Analisi Politiche ha fatto per Libero ", prosegue il direttore, "sostiene che il 70% degli italiani non sarebbe disposto ad appoggiare nessuna guerra neanche se a rischiare di essere invasi fossero i confini patri. Se invece fosse invaso uno Stato dell'Ue, sempre secondo il nostro sondaggio, solo il 17% sarebbe favorevole a una guerra". "Insomma", sintetizza Senaldi, "a me sembra che Putin abbia molto chiaro che siano cambiati gli scenari, che cerchi di approfittarne riallargando l'influenza di Mosca non solo a quelli che erano gli Stati dell'impero sovietico, ma anche al Mediterraneo meridionale che l'America ha abbandonato, e al Mediterraneo orientale . La Cina sta a guardare. In tutto questo la parte di coccio la fa l'Europa che non ha né armato, né energia, ma", conclude Senaldi, "cosa soprattutto ancora più grave, non ha la minima strategia politica ".