Lavoro stravolto dalla pandemia: le professioni pù ricercate e quelle più in crisi, è cambiato tutto
Com’è cambiato il mercato del lavoro e come sta cambiando dopo la pandemia? A causa dei lockdown e poi della tendenza a evitare luoghi affollati, il processo di digitalizzazione ha subito una notevole accelerazione, dando una spinta al settore dell’e-Commerce anche in Italia. La crescente importanza e diffusione del web ha portato in primo piano il ruolo della Cyber security: le aziende ora hanno più bisogno di esperti in sicurezza informatica. Oltre al digitale, il Covid ha messo anche in risalto l'importanza del settore sanitario: i lavori correlati alla medicina sono tra i più ricercati. Secondo una classifica stilata da LinkedIn sui “Lavori in crescita” nel 2022, ai primi posti ci sono l'ingegnere specializzato in robotica e tutte le discipline legate alla sfera dell'intelligenza artificiale. Fondamentali quindi diventano le materie denominate Stem, ovvero le lauree indirizzate agli ambiti di scienza, tecnologia, ingegneria e matematica. Un lavoro senza laurea? Il magazziniere: il portale di offerta lavoro Randstad conta più di 1.200 posizioni ancora da coprire.