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Superbonus: è un boomerang. Con la lotta ai furbetti lo Stato ci perde

Le truffe sul Superbonus ci sono, è inutile negarlo. Solo nelle ultime settimane le forze dell'ordine hanno scoperto frodi per 110 milioni a Napoli e per 440 milioni a Rimini, seppure estese anche ad altre agevolazioni legate al Covid. Ed è per questo che il governo già dalla fine dello scorso anno ha introdotto una serie di misure volte a rendere la vita difficile ai furbetti e da ultimo, nel decreto sostegni ter ha rincarato la dose, con un discusso intervento che stringe le maglie sulla cessione del credito. Insieme a quella dei furbetti, però, la vita si complica anche per le imprese e i cittadini onesti. E gli ultimi dati diffusi dall'Enea lo dimostrano. A fine gennaio il Superbonus ha fatto registrare nuovi interventi per 2,1 miliardi, una somma che porta la cifra complessiva a 18,3 miliardi. Tanto? Sicuramente sì, ma a dicembre l'incremento mensile era stato di 4,3 miliardi. La corsa si è dunque dimezzata. Un prezzo da pagare per scongiurare i furti di soldi pubblici? Forse. Il problema è che i soldi pubblici si bruciano anche in questo modo. E in più c'è anche il rischio di sgambettare la ripresa del Pil. Sul primo fronte a spiegare il perché ci ha pensato il servizio Bilancio del Senato, esaminando il dl sostegni. I tecnici ricordano che nei saldi di finanza pubblica sono state contabilizzate maggiori entrate a titolo di Iva, Irpef, Ires ed Irap legate proprio agli investimenti nel settore dell'edilizia e che le restrizioni introdotte potrebbero ridurre in modo significativo le possibilità di accesso ai finanziamenti agevolati. Insomma, il Tesoro deve rifare i conti. L'altro problema riguarda la crescita. L'edilizia nel 2021 ha registrato un incremento del 25% del valore aggiunto, dando una spinta determinante a quello straordinario record del +6,5% di Pil registrato dall'Istat per l'anno scorso. Insomma è il classico boomerang. Per evitare che qualche delinquente si mangi i soldi dei contribuenti le casse dello Stato ne perderanno ancora di più mettendo i bastoni tra le ruote a chi rispetta le leggi.

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