Vittorio Feltri e "la scuola alla deriva": "Gli studenti non sono nemmeno alfabetizzati. Riformare, subito"
Il direttore editoriale di Libero Vittorio Feltri oggi parla di scuola: "Siamo convinti che sia ancora un'istituzione efficiente, ma non è così da almeno cinquant'anni. Da quando è stata cancellata la riforma Gentile purtroppo c'è stata una decadenza nella nostra istruzione, progredisce solo la mediocrità. Diventa difficile anche per i ministri trovare una soluzione. Bisognerebbe tornare alla riforma Gentile, quando le scuole erano selettive e garantivano a chi ne usciva un posto di lavoro importante. Quando recentemente c'è stato il concorso per la magistratura, alla su 1.700 candidati solo 80 sono stati considerati idonei. I bocciati non sapevano nemmeno scrivere in italiano. Questo significa che la nostra scuola non è nemmeno in grado di insegnare l'italiano ai nostri studenti. La scuola non funziona, bisogna riformarla. La colpa non è degli studenti, che fanno ciò che si chiede loro, ma della scuola, che non sa neanche alfabetizzarli".