Quirinale, da Giovanni Leone a Giuseppe Saragat, gli scrutini più lunghi per eleggere il presidente
Dopo il terzo scrutinio l'elezione del presidente della Repubblica sembra ancora in alto mare. Per chiedere le trattative davvero ci sarebbe bisogno di un conclave, come affermare il segretario del Pd Enrico Letta? Dal 1948 solo due volte, con Carlo Azeglio Ciampi e Francesco Cossiga , il capo dello Stato è stato eletto al primo scrutinio. Per Giovani Leone ne servirono ben 23, e salì al Quirinale con la percentuale più bassa, il 51% delle preferenze. Luigi Einaudi venne eletto al quarto scrutinio, come Giovanni Gronchi. Antonio Segni al nono, Giuseppe Saragat al 21esimo. Nel 1978 ce ne vollero 16 per eleggere Sandro Pertini, gli stessi che portano alla nomina di Oscar Luigi Scalfaro, sette anni dopo. Giorgio Napolitano venne scelto alla quarta votazione, mentre il secondo mandato gli venne affidato dopo sei. Infine, Sergio Mattarella nel 2015 venne eletto al quarto voto, con 665 voti su 995.