Quirinale, il Pd vuole rinviare il voto per costringere Mattarella a restare
Non sapendo che pesci pigliare per il Colle, al Partito democratico è balenata una idea strampalata: rinviare il voto per eleggere il nuovo presidente della Repubblica. Si tratta ovviamente di una mossa disperata, dettata dal fatto che il segretario Enrico Letta non ha un nome forte da opporre a quello di Silvio Berlusconi e preferirebbe che Mario Draghi rimanesse a Palazzo Chigi fino alla fine della legislatura. Inoltre i dem sono spaccati: i Giovani Turchi di Matteo Orfini spingono per il Mattarella bis, altri per Draghi medesimo. Il tema sarà affrontato nella segreteria di martedì 11 gennaio, ma intanto spunta la richiesta di posticipare il voto calendarizzato per il 24 gennaio. La scusa è quella del Covid, messa nero su bianco in una lettera indirizzata ai presidenti di Camera e Senato: bisogna evitare focolai in Parlamento. Ma intanto il succo è chiaro: il Pd ha il terrore del Cav al Quirinale ed è pronto a tutto, anche ad andare contro la Costituzione e rinviare il voto.